AIUTO!...MIO FIGLIO VUOLE UN CELLULARE

Ho un figlio  che appena compiuto 12 anni, lui è fissato per la tecnologia come credo ogni bambino della sua età. Il fatto è che gìa quando ne aveva 10 anni lui desiderava li comprassimo un cellulare…visto che è la nuova “moda”.

Io e mio marito non siamo stati mai d’accordo per la sua giovane età, ma mano a mano col tempo sta diventando insostenibile questa situazione, lui pretende addirittura che noi lo compriamo! Per più che noi cerchiamo di spiegargli che non è tempo, fargli capire che fino ad oggi il Signore gli ha dato sempre di più il desiderio del suo cuore…quello che ha voluto noi NON lo abbiamo comprato il Signore sempre ha provveduto tramite altre persone…ad esempio da quando era piccolo voleva un nintendo, playstation…e col passare degli anni ha avuto un nintendo DS; poi lui voleva una Bibbia nuova bella copertina bianca…e il Signore gli ha provveduto per il suo compleanno…voleva una batteria elettronica da tavolo e gli ha provveduto una batteria completa elettronica grande…allora facendolo vedere questo li dico: “prega, chiede al Signore di darti un telefonino…se Lui ti lo darà allora vuoldire che è tempo…e se non ti lo dà, accetta che è così e ugualmente ringrazia Dio..”

E vero che tanti bambini e ragazzini (e)…per non dire fratellini o sorelline in chiesa hanno un cellulare, anche figli di Pastore e non…cosa posso dire?  Niente! Ciascuno fa come crede, come li guidi il Signore…cossa devo fare? Se mio figlio vuole telefonare qualquno prenda il mio cellulare o da suo padre, se deve ricevere telefonata altretanto..non c’e problema. Ma così noi sappiamo con chi parla, chi sono i suoi amici..siamo il “filtro” per lui. Ma è una lotta giornalieramente con questo benedetto telefonino, e noi almeno di questo siamo ben saldi e fermi…non è tempo!! Questo apparecchio per loro solo creano distrazioni,  isolamenti, adizioni…si rompe la comunicazione verbale con le persone che ti circondano..ti isoli..e non va bene, e non ne parliamo poi se hanno collegamento a internet! Anche se come dice lui: “sono l’unico in chiesa che non c’e l’ha!!! …sono l’unico a scuola che non c’e l’ha!!!...per  lui veramente è importante, anche soltanto per il fatto di averlo e dire “anch’io c’e l’ho!

Allora meditate in questo verso:

Ecclesiaste 3: 1-

“Per tutto c’è il suo tempo, c’e il suo momento per ogni cosa sotto il cielo..”

Un giorno lui testimoniarà ciò che adesso non capisce, per la Gloria di Dio!